venerdì 9 maggio 2014

Manca poco al Fotofinish per la corsa all'Europa

Le elezioni Europee sono sempre più vicine e mai sono state cosi "calde".

Siamo sempre più vicini alle elezioni Europee del 25 maggio e mai come questa volta esse hanno assunto tanta rilevanza. 

I motivi principali di questa grande risonanza sono essenzialmente due, cerchiamo quindi di analizzarli al meglio. 

Il primo è che da queste europee sembra possa decidersi il futuro politico del nostro paese, con il M5s da un lato; che se otterrà la maggioranza dei voti chiederà il governo al presidente della repubblica, dall'altro lato invece il PD del premier Renzi; che cerca la sua ennesima vittoria elettorale, anche se ne è passato di tempo dall'ultima volta che ha avuto a che fare con delle elezioni, per provare ad arrestare momentaneamente il partito del suo maggior antagonista appunto Beppe Grillo e riuscire a governare il paese con una maggioranza più solida che gli permetta di imprimere quell'accelerazione che desidera alle riforme.

Il secondo motivo per il quale queste elezioni Europee sono veramente cruciali è in pratica il più banale, ovvero il destino di questo grande agglomerato di Stati che è l'UE. 

Questo poiché sicuramente entreranno all'interno del parlamento europeo dei partiti anti europeisti cosi come il Front National guidato dalla Le Pen in Francia. che sta aumentando sempre di più il suo bacino di voti, lo stesso M5s che vuole andare in Europa "a sbattere i pugni sul tavolo", la Lega Nord di Salvini che sembra ormai un buon alleato del partito francese, il partito Alba dorata in Grecia che con tutta probabilità entrerà con qualche deputato a Bruxelles e si tratterà del primo partito nazista che entra in un parlamento europeo e il partito Ukip di Nigel Farange vera e propria rivelazione in Inghilterra.


Sicuramente
sarà curioso capire come si muoveranno questi partiti che per la prima volta vedono l'Europa, cioè la stessa istituzione che minacciano di voler cambiare in maniera forte durante i loro comizi e ancor più interessante sarà capire quali saranno le diverse alleanze tra i vari partiti politici. 

La cosa certa è che l'attesa sta per finire e presto capiremo se le urne ci porteranno ad uno tsunami oppure ad un innocuo schizzo d'acqua.  


Davide Mandolini

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